San Giorgio Capoluogo
CARMINE _FIMIANI
VESCOVO DI NARDO'
a cura di Gennaro Cibelli

CARMINE_FIMIANI
Carmine Fimiani nacque nell'anno 1740 dal Mastrodatti di San Giorgio Vincenzo e da Giovanna Pecoraro.
 
    I genitori lo educarono cristianamente e ben presto, alla età di nove anni, lo inviarono a Napoli ove fu affidato all'insegnamento di illustri maestri come Francesco Spena per lo studio delle lettere, Gioacchino Martorelli ed Ignazio della Calce per il greco e l'arabo, Antonio Genovesi per la filosofia, Nicola De Martino per le matematiche, Giuseppe Cirillo e Biagio Troise per le scienze giuridiche. 
Seguendo la sua vocazione per la vita religiosa divenne Sacerdote Carmelitano consacrando tutta la sua vita all'ordine clericale ed allo studio delle leggi romane e canoniche. Conseguita la laurea in teologia, all'età di 29 anni, ottenne la cattedra di Istituzioni di Diritto Canonico nell'Università di Napoli e successivamente guadagnò anche la cattedra del Decreto Graziano e la prima cattedra delle Decretali.

Nel 1779 il Fimiani entrò a far parte della Regia Accademia di Scienze e Belle Lettere e successivamente esaminatore sinodale dell'Archidiocesi di Napoli; nel 1784 fu ammesso al collegio dei Maestri delle Scienze Teologiche.


Per la sua immensa cultura e per il riconosciuto carisma, il Cardinale Giuseppe Capece Zurlo, Arcivescovo di Napoli, il giorno 12 maggio dell'anno 1790 lo nominò Canonico della Chiesa di San Gennaro e finalmente nel 1792 il Fimiani fu eletto Vescovo di Nardò.

DIOCESI DI NARDO'

STEMMA VESCOVILE CARMINE FIMIANI

PORTONE DI INGRESSO PALAZZO FIMIANI SU VIA CERRATO
  Per la sua riconosciuta eccezionale statura culturale, il Papa Pio VI, in occasione della Consacrazione Episcopale, lo accolse con segni di stima esclamando: “Cum Fimianum vidimus, magnum virum vidimus”. 

Vanto e decoro non solo della Congregazione dell'Immacolata ma di tutta Castel San Giorgio Mons. Fimiani lasciò una vasta produzione di opere pubblicate in tomi nelle stamperie napoletane nel periodo compreso tra il 1763 ed il 1787.
Nell'anno 1799, all'età di 59 anni, colto da grave malattia, si ritirò a San Giorgio presso il suo palazzo di abitazione (ancora esistente) lasciando questo mondo il 13 novembre dello stesso anno.


FOTOGRAFIA GAETANO IZZO
In esecuzione delle sue ultime volontà espresse, il corpo cadavere fu sepolto nella Chiesa della Congregazione ove tuttora riposa in un sarcofago marmoreo posto al lato dell'Altare Maggiore.
  Per onore della storia e per un migliore ricordo dell'insigne confratello riportiamo integralmente le intenzioni testamentarie riguardo alla sua sepoltura.  
    Dall'Archivio di Stato di Salerno, Protocolli notarili S. Giorgio anno 1799: “A dì undici del mese di Novembre dell'andante anno 1799 in questa terra e propriamente in una camera della casa palazziata dell'infrascrivente teste Mons. Don Carmine Fimiani e degli eredi del fu Vincenzo Fimiani .... tra l'altro ha ordinato, ed ordina, che quando a Dio piacerà chiamarlo a sé, sciolta la sua anima da questo carcere terreno, il suo corpo cadavere sia seppellito nella venerabile Chiesa della venerabile laicale Congregazione dell'immacolata Concezione sotto il titolo della Dottrina Cristiana di questa predetta terra di San Giorgio, e sua Terra Santa dove ritrovasi ascritto per indegno fratello con quell'associamento, e pompe funebri confacente al suo stato; volendo che alla spesa non meno di ducati cento da farsi dall'infrascriventi suoi eredi, si costruisca nella Chiesa della Congregazione suddetta un tomolo di marmo con pietra sepolcrale, ed iscrizione lapidaria per sua memoria”.  
TESTO EPIGRAFE SU LASTRA MARMOREA 
      
  D.C.M 
  CARMINUM. FIMIANUM 
  LITTERARUM. SANE. MIRACULUM 
  DECRETALIUM.OLIM.LYCEO.IN. PARTHENOPEIO 
  ANTECESSOREM .PRIMARIUM 
  CANONICUM. NEAPOLITANUM 
  CONLEGI. THEOLOGORUM. NEAPOLIS. DECANUM 
  PERQUE .HONORIS. GRADUS 
  AD .PONTIFICATUM . NERITENSEM . ERECTUM 
  CUIUS . HOC .ESTO .ELOGIUM .MAXIMUM 
  QUOD. A. PIO VI° PONTEFICE .MAXIMO 
  MAGNUS .FUERIT .VIR .DENOMINATUS 
  CENSORIUM . IN DIEN. OMNIBUS . FORMIDANDUM 
  HIC. INTAMINATUM . SERVATO . SARCOFHAGUS 
  VIXIT. AN. LIX . DENATUS. INDIBUS . NOVEMBRIUS 
  ANNO.EMMANUELIS . CHRISTI .MDCCXCIX 
  
  Questo sarcofago conserverà incontaminato 
  Carmine Fimiani di cultura eccelsa, da tempo 
  Ordinario nell'università di Napoli, Maestro 
  Canonico Napoletano di prim'ordine, Decano del 
  Collegio dei Teologi, censore da temere (severo) 
  Elevato alla dignità di Vescovo, soprannominato 
  dal sommo Pontefice Pio VI Uomo Grande. 
  resterà duraturo quest'epitaffio visse 59 anni 
  13 novembre dell'anno del Signore 1799 
CARMINE FIMIANI (1740 – 1799)
Vescovo dal 27 febbraio 1792 al 1799
Dal 1792 al 1800 il Pontefice è ancora:
Pio VI (1717-1799) Papa dal 1775 al 1799
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