San Giorgio Capoluogo
I Carabinieri Reali a Castel San Giorgio
Un salvataggio nella Cava di Tufo
11 Dicembre 1887
di
Rocco Amendola e Gaetano Izzo
CARABINIERI REALI
LA_ SICUREZZA _NELLE _CAVE
L' argomento " Sicurezza ", di cui oggi 2025 tanto si parla a seguito delle continue morti sul lavoro, è sempre esistito, è sempre stato oggetto di attenzione e la legislazione a riguardo ha sempre cercato di porre rimedio agli innumerevoli incidenti spesso mortali .
Ovviamente anche nell' anno 1886 esisteva una normativa che riguardava la sicurezza, il cui rispetto era demandato ad Ingegneri, del Corpo delle Cave e Miniere, che relazionavano al Prefetto, e che affettuavano sopralluoghi periodici nelle cave e miniere .
GAZZETTA DEL 1893
ARTICOLI 1 - 2 - 3 pubblicati sulla Gazzetta del 1893
Con la Legge N° 818 vengono disciplinate le attività lavorative delle " donne e dei fanciulli ".
LAVORO DELLE DONNE E DEI FANCIULLI
CAVE A CASTEL SAN GIORGIO
Torniamo ora a Castel San Giorgio, dove , come emerge dal racconto delle pagine precedenti, anche qui si verificavano spesso incidenti sul lavoro nelle varie Cave distribuite sul territorio .
Uno dei problemi delle Cave era quello della gestione delle stesse, vale a dire, che il proprietario del terreno, concedeva in fitto ai cosiddetti " Tagliamonti " il suolo per impiantare una attività estrattiva di Cava, sia essa di pietrame calcareo che di Tufo .
Questo fatto comportava che spesso c'era disattenzione da parte di entrambi i soggetti, propietari ed affittuari, del rispetto delle norme sulla sicurezza .
LETTERA DEL SINDACO AL PREFETTO
A seguito di una denuncia fatta dall' Avv. Francesco Calvanese nel 1911, in merito alla pericolosità del cantiere della Cava in località Giardino, in cui si era già verificato un grave incidente,
avvenuto il 14 novembre 1910, il Sindaco è costretto ad attivarsi secondo la normativa vigente dell' epoca, trasmettendo al Prefetto di Salerno quanto di sua competenza .
LOCALIZZAZIONE DELLA CAVA OGGETTO DELLA DENUNCIA
Seguirà una ispezione del cantiere della Cava, prima da parte della Polizia Municipale, successivamente dagli Ingegneri del Corpo Reale delle Miniere .
ELENCO DEI LAVORATORI TROVATI NEL CANTIERE DELLA CAVA DURANTE LA ISPEZIONE PREFETTIZIA
A seguito dei controlli effettuati, del mancato rispetto delle normative, si mette in moto la macchina della giustizia, che provvederà con i dovuti atti amministrativi a ripristinare la legalità nella attività estrattiva delle Cave di Castel San Giorgio .
VERBALE DI CONTRAVVENZIONE PER VIOLAZIONI
Siamo nel 1911, ma allora le violazioni di legge venivano sanzionate veramente, e le multe erano salate, arrivando addirittura alla chiusura delle attività estrattive nei reati più gravi .
TABELLA DETTAGLIATA PER LE SPETTANZE DI SOPRALLUOGO
A seguito del sopralluogo effettuato nella cava da parte degli Ingegneri preposti, alla successiva emissione del verbale di contravvenzione per violazione delle norme sulla sicurezza, il Prefetto, per porre fine a questa inosservanza di norme e quindi per assicurare maggiore sicurezza in Tutte le Cave di Castel San Giorgio, emette il decreto sopra riportato, in cui si avvisano sia i proprietari delle Cave che i loro Gestori, di osservare quanto scritto nel decreto .
Si conclude così positivamente la vicenda delle Cave a Castel San Giorgio, . . . . almeno fino al 1911, in quanto, negli anni successivi, ci saranno ancora altre morti sul lavoro, sempre nelle Cave di San Giorgio, e sempre per la mancanza dei requisiti di sicurezza.
Qui termina questa disamina, da parte del Navicordo, di problematiche sulla sicurezza dei lavoratori delle Cave nel Comune di Castel San Giorgio fino al 1911 .
Che cosa è avvenuto dopo, soprattutto in merito al materiale utilizzato per il " riempimento dei fossi " lasciati da questa attività estrattiva, beh ! . . . . questo capitolo lo lasciamo a chi si occupa di Ambiente e Territorio, in quanto rappresenta un tema molto caldo e troppo attuale, che investe la sfera del " Diritto Penale " .