" Cicatelli con Puleio " di nonna Francesca
nonna Francesca
( di Montefusco )
Margherita Tirelli
Nonna Francesca, di Montefusco ( AV), era solita uscire presto la mattina del Sabato antecedente la Domenica delle Palme, per raccogliere una buona quantità di erba che cresceva sui bordi della via, e che era nota col nome di " pulieio ".
PULEIO ( menta selvatica )
Essa è una mentuccia selvatica dalle origini antichissime, ed è diffusa soprattutto nel territorio Irpino.
È la menta poleggio, Mentha Pulegium, ed è anche nota come " la menta della pulce", perché nel passato veniva utilizzata per allontanare pulci, parassiti e altri insetti.
Nonna Francesca, dunque, ne raccoglieva in abbondanza per quel Sabato, e ne preparava un sugo unico facendo soffriggere pezzetti di lardo e aglio.
Aggiungeva, poi, "u pulieio" ben lavato, e infine la salsa di pomodoro. Intanto mia madre e sua sorella lavoravano la pasta fatta a mano," i cicatiell"(cavatelli), che ben si sposavano con quell' erba aromatica. Una possibile variante della pasta erano " 'e laine" (le tagliatelle).
Quel Sabato diventava una vera tortura per mia madre, all' epoca bambina, e per i suoi fratelli.
Ancora oggi è ricordato come " il Sabato del digiuno " perchè non sopportavano affatto quel piatto speciale dal sapore dominante di quell' erba nauseabonda !
Solo gli adulti mangiavano quel piatto tanto atteso !
Buon appetito